martedì 13 novembre 2018

Semi per uccelli esotici

Ecco un elenco si semi che non devono mancare nel proprio allevamento.




Panico.


Le percentuali analitiche lo rendono molto simile ai cereali in genere, anche da un punto di vista dietetico e nutrizionale.Il valore nutritivo del panico è abbastanza elevato: ricco di carboidrati e di minerali e povero di grassi, ma una frazione insatura che rappresenta il 50%, in particolare ac. linoico e linoleico. 

Molto apprezzato da tutti gli uccelli come becchime per la piccolezza della cariosside.





Miglio giallo.

Ricco in carboidrati e proteine, ma povero in grassi. 

I grani di buona qualità sono molto teneri. 

E` per questo che, nonostante la sua grande taglia è molto appressato dai diamanti australiani.









Scagliola canadese.


Componente principale della maggior parte delle miscele per uccelli. Appartiene alla famiglia delle graminacee. 

Seme ricco di carboidrati 55,8% e povero di grassi 5,2% . 

Si consiglia la qualità Canadese, corta e piena, meglio appetita. 

Taglia e aspetto dipende in larga misura dal paese di origine. 

Come segno evidente di buona qualità, deve presentarsi lucida e senza polvere.





Miglio rosso.


Seme farinaceo, ricco di carboidrati e povero di grassi. 

Questa qualita’ di miglio ha le stesse proprietà del bianco e del giallo, ma risulta leggermente piu’ duro.

 Seme di particolare importanza nella preparazione delle miscele dei pappagalli e ben utilizzato anche in quelle degli esotici.








Niger.


Seme oleoso molto nutriente e’ uno dei grani per uccelli ad avere un buon rapporto calcio fosforo, nella fascia dei semi oleosi, e’ il più gradito in assoluto dagli uccelli. 

Presente in quasi tutte le miscele ad uso ornitologico ha un ruolo importante nella dieta giornaliera degli uccelli. 

Somministrato a parte in piccole dosi stimola la riproduzione ed il canto. Viene usato come Seme da germinare.





lunedì 12 novembre 2018

Alimentazione diamante mandarino

L’alimentazione corretto del diamante mandarino è costituita da semi specifici per uccelli esotici, con l’integrazione di frutta e verdura fresca. In particolare questo animale gradisce molto frutti come la mela e il mandarino e tra le verdure ama mangiare gli spinaci, i cetrioli e le zucchine. E’ importante però servirli a temperatura ambiente e mai freddi di frigo, per evitare problemi gastrointestinali.

Spighe Panico

Snack per i passeri  del giappone di ottima qualità , quindi anche in questo caso la somministrazione dell’alimento  dovrebbe essere costante e non saltuaria.
Si può appendere alla gabbietta,  con una semplice molletta.

Passero del Giappone


Passero del Giappone

Molto facile da allevare, si riproduce per tutto l'anno, vanno ovviamente evitati i periodi più caldi. Mangia un misto per esotici, integrato con  in spighe o sfuso.
Verdura e frutta sono gradite ma non eccessivamente, pastoncino, osso di seppia necessario tutto l'anno.
La gabbia deve avere una grandezza minima di 45 cm. Sono uccellini molto socievoli che apprezzano la vita di gruppo.
Per la riproduzione però va tenuta solo una coppia per gabbia o al massimo un maschio e due femmine, che coveranno e alleveranno la prole tutti insieme.
E' il maschio che costruisce il nido, poi la femmina depone da 3 a 8 uova (in media 5) che entrambi i partner coveranno per 15 giorni.
I piccoli crescono molto velocemente e possono essere separati dai genitori a 45 giorni.
Importante: il sesso non è distinguibile visivamente, l'unico modo per distinguerli è che il maschio canta, e la femmina fa le uova.

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